Energia solare: un volo di fantasia

Arbeiter montieren Solaranlage auf dem Dach

Un modello – forse anche per l’Alto Adige? Sul bacino del Lac des Toules, sulla strada del Gran San Bernardo, il fornitore di energia della Svizzera francese Romande Energie gestisce la prima centrale solare galleggiante al mondo in montagna. L’impianto sperimentale ad un’altitudine di 1.800 metri combina diversi vantaggi: l’atmosfera è più sottile che a valle, la radiazione solare è più forte, il lago è esposto a sud e in inverno la neve sui pendii della montagna riflette la luce sugli elementi fotovoltaici. L’uso di pannelli a doppia faccia, con celle fotovoltaiche su entrambi i lati, permette anche di utilizzare la luce riflessa dalla superficie dell’acqua.

I moduli solari, che sono montati su 36 galleggianti ancorati all’alveo del lago e che si alzano e si abbassano con il livello del lago, funzionano quindi il 50 per cento più efficientemente di collettori comparabili a quote inferiori. La produzione annuale è di 800.000 chilowattora di elettricità all’anno. Questo equivale al consumo annuale di 220 famiglie. Inoltre la struttura può sopportare fino a 50 centimetri di neve. Per quantità maggiori, la neve scivola automaticamente via dai pannelli non appena appaiono i primi raggi di sole. Se i risultati sono positivi, un’espansione completa è prevista per un’area di almeno un terzo del lago a partire dal 2021. La centrale solare ampliata in una posizione d’alta montagna potrebbe quindi fornire 23 milioni di chilowattora di elettricità per 6.400 famiglie.

La strada verso la propria cooperativa energetica – l’esempio di Ecopower in Belgio

Verschiedene Hände kommen in der Mitte zusammen

Nel 1991, Dirk Vansintjan è stato uno dei fondatori di Ecopower, oggi la più grande cooperativa energetica belga con più di 60.000 soci e, come Presidente, dirige l’associazione delle cooperative energetiche europee REScoop.eu. Il progetto energetico Ecopower nasce dai cittadini e gestisce centrali idroelettriche, turbine eoliche ed impianti fotovoltaici; inoltre dal 2014 produce pellet di legno ecologico e tronchetti di legno nel proprio stabilimento. In un’intervista, Dirk Vansintjan parla del viaggio dal movimento belga per la pace e l’antinucleare alla conquista di uno storico mulino ad acqua corrente in rovina e alla fondazione di Ecopower.

Link: https://eu.patagonia.com/be/fr/story-95009.html

Comunità dell’energia: Linee guida per il finanziamento disponibili online

Techniker montieren Solaranlage auf dem Dach

I consumatori diventano prosumer collettivi ed i combustibili fossili sono sostituiti “sul posto” da energia rinnovabile: La formazione di Comunità energetiche potrebbe diventare un elemento centrale della “transizione energetica”. Queste hanno diritto a diverse agevolazioni normative e a sussidi diretti dal Ministero per lo Sviluppo Economico che rendono molto interessante l’installazione di nuovi impianti a fonte rinnovabile generando anche un risparmio diretto nella propria fattura di energia elettrica.

Il GSE ha messo online sulla sua homepage le relative linee guida, i moduli di domanda e una guida all’autoconsumo collettivo: https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/gruppi-di-autoconsumatori-e-comunita-di-energia-rinnovabile/requisiti-di-accesso

Ricordiamo che come Ötzi Soc. Coop. stiamo lavorando al fine di poter fornire ai nostri soci un servizio di supporto per la creazione e la costituzione di vere e proprie cooperative energetiche di comunità localizzate all’interno di singoli Comuni e anche per attivare azioni più contenute di condivisione di energia all’interno dello stesso edificio, per esempio di un condominio.

E-mobilità: aumento gratuito della potenza per le auto elettriche

Auto wird elektrisch aufgeladen

L’autorità di regolamentazione nazionale ARERA vuole rendere più attraente la ricarica delle auto elettriche.

Se un’abitazione utilizza un allacciamento elettrico privato e non accessibile al pubblico per la ricarica di veicoli elettrici, viene concessa una potenza maggiore – a costi costanti – durante le ore notturne (dalle 23.00 alle 7.00), durante tutte le domeniche ed i giorni festivi.
Per rendere questo possibile, il distributore locale dovrà aumentare la potenza disponibile a 5,5 kW durante le ore notturne o nei giorni festivi, indipendentemente dai valori contrattuali. La partecipazione può essere richiesta al GSE a partire dal 3 maggio 2021. I relativi moduli dovrebbero essere disponibili per il download dal sito web del GSE (www.gse.it) entro il 31 gennaio 2021.

Chi può partecipare a questa iniziativa sperimentale?
Sia famiglie con contratti domestici che contratti di tipo “Altri Usi”, in bassa tensione e con potenza compresa tra 2,0 e 4,5 kW.

Quanto durerà questa iniziativa sperimentale?
È prevista fino al 31.12.2023.

Quanto costa partecipare a questa sperimentazione?
Per le famiglie che caricano l’auto elettrica con il contatore domestico, la partecipazione è gratuita. Le imprese e le famiglie che usano un contatore separato pagano una quota una tantum pari a € 25,81 + IVA.

Quali sono le condizioni per partecipare (articolo 3 della DELIBERAZIONE 15 DICEMBRE 2020 541/2020/R/EEL)?

  • “Clienti domestici” in bassa tensione o “Altri Usi” in bassa tensione
  • Potenza contrattuale compresa tra 2,0 kW e 4,5 kW richiesti
  • essere in possesso di un “Dispositivo di ricarica idoneo”: un contatore o dispositivo di misurazione in grado di misurare la potenza del caricabatteria dell’auto elettrica e di trasmettere questi dati a una persona esterna.

Per approfondire potete trovare la delibera relativa al seguente link: https://www.arera.it/it/docs/20/541-20.htm

Lo sapevi che…

Mann mit Taschenlampe in der Hand

…, che in caso di blackout il distributore elettrico – e non Ötzi Elettricità mia – è responsabile della riparazione delle linee e delle attrezzature danneggiate e quindi della rapida ripresa delle forniture di energia elettrica? Il distributore elettrico è proprietario delle reti in una determinata area geografica, questo significa che è il proprietario della infrastruttura attraverso la quale l’energia elettrica arriva nelle vostre abitazioni ed imprese. Lo stesso distributore elettrico è anche proprietario dei contatori di energia elettrica che misurano i vostri consumi.

Qualsiasi fornitore di energia elettrica (come Ötzi Elettricità mia) utilizza le reti del distributore elettrico per trasmettere la propria energia elettrica presso i propri clienti. Per questo, tutti i fornitori di energia elettrica addebitano nelle proprie fatture i costi standard per il trasporto dell’energia elettrica e la gestione dei contatori che poi devono restituire al distributore di rete.

Si può anche menzionare che, in caso di interruzioni prolungate, tutti i clienti – anche dopo tempeste o catastrofi naturali – hanno diritto ad indennizzi da parte del loro distributore di rete; questi indennizzi vengono automaticamente versati ai clienti finali dal distributore tramite il fornitore di energia elettrica pertanto non sono da richiedere.

Per ogni evenienza: il numero verde del vostro distributore elettrico si trova sulla vostra bolletta elettrica di Ötzi Elettricità mia alla voce “Segnalazioni guasti ed emergenze”.

2021 – Importanti modifiche al bonus sociale

Mutter mit 2 Kindern auf Sofa mit Tablet

A partire dal primo gennaio 2021, le persone e le famiglie aventi diritto riceveranno automaticamente il “bonus sociale” per la fornitura di energia elettrica a causa di difficoltà economiche – non è quindi necessario rivolgersi al comune di residenza o a un patronato per questa attività. In futuro, l’INPS verificherà l’ammissibilità al bonus sociale tramite una procedura automatizzata e – se il risultato sarà positivo – lo confermerà. I requisiti per il bonus sociale per la fornitura di energia elettrica sono:

  • ISEE (indicatore di reddito e patrimonio) inferiore ai 8.265 euro per una persona o a 20.000 euro per una famiglia con quattro figli.
  • La famiglia ha diritto al reddito di cittadinanza o alla pensione di cittadinanza

Si prega di notare che, per quanto riguarda il bonus sociale per disagio fisico ossia per gravi condizione di salute deve comunque essere richiesto tramite il comune.

Per le forniture di energia elettrica, il bonus sociale consiste in uno sconto, il cui ammontare dipende dal numero di persone del nucleo famigliare. Lo sconto è ripartito su 12 mesi ed è indipendente dal fornitore di energia elettrica. L’importo minimo è di 125 euro per due persone, 148 euro per tre o quattro persone e 173 euro per più di quattro persone per nucleo famigliare.

Informazioni dettagliate sono disponibili al seguente link dell’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente ARERA: https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm

Webinar „Comunità energetiche e Prosumer“

Screenshot Webinar Bürger - Energiegemeinschaften

Martedì 1 Dicembre abbiamo realizzato il primo webinar ufficiale di Ötzi Elettricità mia sul tema „comunità energetiche”. Nostri ospiti sono stati Fabio Armanasco e Matteo Zulianello del RSE (Ricerca sul Sistema Elettrico), che da ormai diverso tempo stanno seguendo la metodologia di recepimento delle Direttive Europee su questi temi all’interno della regolamentazione energetica italiana.

È difatti proprio dall’Europa che proviene la richiesta di regolamentazione nazionale per una maggiore condivisione di energia a livello locale e decentralizzato, proprio in linea con la visione della nostra cooperativa. Fino ad oggi non è infatti stato possibile condividere l’energia prodotta di un impianto fotovoltaico posto su un tetto di un condominio con tutti i condomini, ma poteva essere solamente collegato alle utenze comuni. Grazie alla nuova implementazione delle comunitá energetiche sarà invece possibile anche per le singole famiglie di ogni appartamento consumare energia rinnovabile collocato sul proprio edificio. Non solo: sarà anche possibile condividere energia con edifici vicini, creando una vera e propria piccola comunitá energetica indipendente. Gli impianti rinnovabili che è possibile collegare alla comunitá energetica sono di taglia piccola, fino a 200 kW, ma nonostante questo offrono sicuramente tante possibilità per i nostri soci: pensiamo per esempio a case famigliari con 2 o 4 appartamenti, ai masi con più utenze e perfino alle piccole e medie imprese che potrebbero mettere a disposizione il proprio tetto o i propri parcheggi per l’installazione di un fotovoltaico la cui produzione sarebbe poi condivisa anche con i vicini di casa o con altre piccole medie imprese che magari non possono usufruire degli stessi spazi di installazione.

La comunità energetica è inoltre incentivata con sussidi statali, che permettono dei tempi di ritorno dell’investimento molto interessanti. Al momento si è avviata una fase sperimentale che si dovrebbe concludere a giugno 2021, quando invece anche i decreti attuativi dovrebbero essere pienamente recepiti. Ad oggi infatti, anche se è chiaro e già legge l’ammontare degli incentivi, mancano ancora gli strumenti attuativi che permettono di richiedere tali sussidi.

Tutto sulle Energy Communities su livello europeo

Logo Rescoop

Un sogno – o uno sguardo verso quello che potrebbe essere il futuro energetico europeo? Quale ruolo possono svolgono le Comunità energetiche in un approvvigionamento decentralizzato di energia rinnovabile? Come funzionano le comunità dell’energia in Olanda e in Belgio? Come sono regolate legalmente le comunità energetiche in Germania, Belgio, Spagna e Francia? Le risposte a queste domande sono fornite da un webinar organizzato da REScoop, la Federazione europea delle cooperative energetiche, il 20 novembre. Durata totale: 2 ore. Lingua: inglese

Webinar: Unlocking community-based flexibility to transform the energy system. Insights from energy communities
Download: https://www.rescoopvpp.eu/blog/webinar-recap-unlocking-community-based-flexibility-to-transform-the-energy