Modulo fotovoltaico da balcone
Energia solare: il modulo plug-in di EET
Come già annunciato qualche mese fa, i moduli fotovoltaici da balcone possono contribuire a ridurre il consumo di elettricità. Questi impianti fotovoltaici sono chiamati anche mini impianti solari, impianti solari plug & play o moduli da balcone perché possono essere montati, ad esempio, sul parapetto del balcone. Qui l’elettricità proveniente dall’unità solare a spina arriva alla presa sul balcone e da lì al televisore, al frigorifero e alla lavatrice, che sono collegati alle altre prese dell’appartamento. Ciò significa che si preleva meno elettricità dalla rete pubblica e si riduce l’importo da pagare sulla bolletta elettrica. Se l’elettricità del balcone non è sufficiente per far funzionare gli elettrodomestici, l’elettricità del fornitore arriva dalla rete.
Ötzi Elettricità Mia ha stipulato una convenzione con il produttore austriaco EET, che ha anche una filiale in Italia. I soci di Ötzi possono ora acquistare il prodotto “Lightmate G”. Noi di Ötzi gestiamo l’ordine – la consegna del modulo, la fatturazione e il pagamento avvengono direttamente tra EET e il/la socio/a. Il modulo con 340 Wpeak costa € 499,00, spedizione inclusa.
Il modulo “Lightmate“, con una potenza di 340 W, viene collegato tramite una spina standard posta all’esterno; in questo caso è sufficiente informare il gestore della rete con una semplice dichiarazione di conformità. Se si sceglie una potenza superiore, è necessaria anche una dichiarazione di conformità da parte di un elettricista.
L’investimento vale la pena: con la centrale elettrica da balcone “Lightmate”, una famiglia media può risparmiare fino al 15% dei costi di elettricità all’anno e produrre circa 320 kWh all’anno.
In Alto Adige i moduli fotovoltaici possono essere installati sugli edifici solo se vengono rispettati determinati requisiti (vedi decreto provinciale):
- Nelle aree residenziali e commerciali, ciò è possibile solo parallelamente e adiacentemente alle superfici del tetto o della facciata – i balconi fanno parte dell’edificio e le ringhiere dei balconi fanno parte della facciata.
- Nei centri storici è necessaria una perizia della commissione edilizia. L’installazione di moduli fotovoltaici su edifici tutelati è generalmente vietata in Alto Adige.
- Se l’installazione di moduli fotovoltaici in un condominio modifica la facciata (proprietà comune), l’amministratore e i comproprietari devono essere informati in anticipo. L’assemblea dei proprietari può emanare regolamenti – per quanto riguarda la conservazione dell’aspetto estetico e la sicurezza strutturale dell’edificio.
Una consultazione tempestiva con i comproprietari è comunque opportuna, ad esempio per concordare un modello comune. Un’alternativa è sicuramente la creazione di una comunità energetica se si vuole utilizzare il proprio tetto in comune per generare elettricità (informazioni su info@oetzi-sev.it).
Grazie alla Legge di bilancio 2022, verrà reintrodotto il Bonus Casa – Ecobonus, che prevede diverse detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili.
Il bonus domestico del 50% e del 65% è un incentivo governativo introdotto per incoraggiare i cittadini a utilizzare le fonti di energia rinnovabili.
Queste sovvenzioni si applicano alle spese sostenute fino all’anno 2022.
Chi può richiedere l’Ecobonus?
- Proprietari/e di residenze primarie e secondarie
- Inquilini/e o comunità di condivisione di appartamenti o proprietari/e-occupanti
- Proprietari/e di aziende nelle loro attività
Come si può effettuare la deduzione nel caso di LightMate?
- Assegnazione del prestito
- Deduzione nella dichiarazione dei redditi per 10 anni
Come fare domanda?
È necessaria la registrazione tramite il sito dell’Ente nazionale per le nuove tecnologie (Enea) e il conferimento di alcuni dati: https://bonusfiscali.enea.it/. Una volta completata la registrazione, i documenti verranno controllati e sarà possibile inviare la dichiarazione attraverso lo stesso sito web. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dal completamento dell’opera.
Per richiedere la detrazione del Bonus Casa nella dichiarazione dei redditi, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale. La causale del bonifico deve riportare il numero della fattura, la data della fattura, la causale del pagamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA del soggetto a favore del quale viene effettuato il bonifico.
Tutte le informazioni importanti, i dettagli tecnici e le dimensioni sono disponibili qui.
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