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I FONDI ENERGETICI PROVINCIALI

Nel dicembre 2024, il governo provinciale dell’Alto Adige ha approvato nuove linee guida per la promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di fonti di energia rinnovabili. Per la ristrutturazione energetica di condomini con almeno cinque unità immobiliari riscaldate e almeno cinque proprietari, il tasso di sovvenzione rimane all’80% dei costi ammissibili se la ristrutturazione raggiunge gli standard KlimaHaus “B” o “R”. In futuro – e questa è una novità – nel caso dei condomini, anche gli impianti solari per il riscaldamento centralizzato dell’acqua calda saranno sovvenzionati all’80% dei costi ammissibili se viene raggiunto lo standard KlimaHaus “B”; se viene raggiunto lo standard KlimaHaus “C”, il tasso di sovvenzione scenderà al 50%. La sostituzione di impianti di riscaldamento centralizzati a gas o a olio che hanno almeno 15 anni e l’allacciamento a una rete di teleriscaldamento, così come l’installazione di una pompa di calore o di un sistema di riscaldamento a biomassa alimentato automaticamente, continueranno a essere sovvenzionati con il 40% dei costi ammissibili per i condomini.

I criteri precedenti continuano ad essere applicati per la ristrutturazione ad alta efficienza energetica di edifici con meno di cinque unità abitative. La ristrutturazione è sovvenzionata al 50% dei costi ammissibili se viene raggiunto lo standard KlimaHaus “B” o “R”. Novità: le pompe di calore elettriche con impianti fotovoltaici sono ora sovvenzionate se l’involucro dell’edificio soddisfa lo standard KlimaHaus “E” (in precedenza era richiesto lo standard “C”) o KlimaHaus “R”. Anche la pompa di calore viene sovvenzionata se è già presente un impianto fotovoltaico di dimensioni sufficienti per la pompa di calore. In precedenza, il finanziamento era possibile solo in relazione all’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico. Per i fornitori di servizi sociali riconosciuti, come le case di riposo e le case di cura per anziani, il tasso di sovvenzione per l’installazione di impianti fotovoltaici è stato aumentato dal 30 al 50%.

Per le piccole imprese, la sovvenzione degli impianti fotovoltaici collegati alla rete continuerà nel 2025: Il tasso di sovvenzione è pari al 20% dei costi ammissibili. La novità è che in futuro saranno sovvenzionati gli impianti fotovoltaici con una potenza massima di 100 kilowatt di picco (kWp) per azienda (in precedenza erano solo 50 kWp per azienda).

Una nota importante: le domande di finanziamento possono essere presentate all’Ufficio Energia e tutela del clima dal 1° gennaio al 31 maggio 2025. Gli impianti di teleriscaldamento e le società di distribuzione dell’energia elettrica fanno eccezione e hanno tempo fino al 30 giugno per presentare le loro domande di finanziamento. Tuttavia, le domande devono essere ricevute prima dell’inizio dei lavori. Le nuove linee guida sui contributi si applicano a privati, amministrazioni pubbliche e organizzazioni no-profit, oltre che alle aziende.

Sempre a dicembre, la giunta provinciale ha adeguato i finanziamenti per i progetti nei settori della transizione energetica e della protezione dell’ambiente e del clima per il 2025. Una novità è che le misure di comunicazione sui temi della protezione del clima saranno sostenute con un tasso di finanziamento del 40%: Questo vale per lo sviluppo e l’attuazione di campagne di informazione e sensibilizzazione, nonché per le iniziative educative e la pubblicazione di materiale informativo. Gli eventi educativi sui temi della protezione del clima continueranno a ricevere finanziamenti, anche se solo al 40% e non più al 60%. Un’altra novità è che non solo lo sviluppo, ma anche il monitoraggio e l’adattamento dei piani di protezione del clima dei Comuni saranno sostenuti con l’80% dei costi ammissibili. Il prerequisito è che siano trascorsi almeno quattro anni dall’elaborazione del piano comunale di protezione del clima.

Il tasso di finanziamento rimane invariato al 60% per le certificazioni e per la consulenza ai cittadini nei settori della transizione energetica e della protezione del clima e per la partecipazione al programma “KlimaGemeinde”. Se i Comuni ricevono fondi ambientali, il tasso di contribuzione è ridotto del 50%. Se hanno una certificazione EMAS, ISO 14001 o 50001, la percentuale aumenta del cinque per cento. Le amministrazioni pubbliche, le associazioni, le fondazioni e le cooperative sociali senza scopo di lucro possono beneficiare di finanziamenti statali per progetti nei settori della transizione energetica e della protezione dell’ambiente e del clima.

Nota importante: le domande di finanziamento possono essere presentate all’Ufficio Energia e tutela del clima  dal 1° gennaio al 31 maggio 2025. La domanda deve essere presentata prima dell’inizio del progetto. I contributi statali saranno poi concessi in ordine cronologico fino a quando i fondi saranno sufficienti.